La classifica della CNN
In pochi sanno resistere alla golosa tentazione del cibo fritto, che da millenni riempie le tavole di case e ristoranti e i baracchini di street food di tutto il mondo. La giornalista gastronomica Casey Barber, nel suo articolo per la CNN, ha stilato una lista dei 30 migliori cibi fritti al mondo, a seguito di un viaggio attorno al globo in cui ha assaggiato e catalogato le pietanze fritte più famose, apprezzate e tradizionali. Come al solito, l’Italia ha voce in capitolo a riguardo: nella gastronomia della Penisola non mancano cibi impanati e fritti che fanno impazzire da sempre locali e turisti. Famosissimi sono i fiori di zucca e la pizza fritta (anch’essi parte della lista della CNN), e ovviamente le arancine, entrate a pieno diritto nell’elenco in qualità di uno dei tanti simboli culinari della Sicilia.
La lista
Famosa per il suo street food e per i suoi tradizionali cibi fritti, la cucina siciliana non poteva certo mancare in questa lista. E se c’è un piatto che, forse più di tutti, ha diritto di essere annoverato tra le migliori pietanze fritte al mondo, queste sono proprio le arancine.
Oltre alle arancine, ci sono altre tre le pietanze fritte italiane che figurano nella lista, e sono i già menzionati fiori di zucca e pizza fritta, a cui si aggiungono i calamari fritti: una ricetta che, come riporta l’articolo, è condivisa da Italia e Grecia. In particolare, Casey Barber decanta le qualità delle famosissime polpette di riso che da circa 1000 anni deliziano i palati delle popolazioni dell’isola sicula e non solo. Le arancine sono molto apprezzati anche per le innumerevoli varianti nella farcitura, che prevede sempre il riso – un tempo coltivato anche in Sicilia e che quasi sempre è condito con lo zafferano – al quale le aggiunte sono le più disparate: dal classico ragù a mozzarella e altri formaggi, fino a diversi tipi di carne e verdure, come le melanzane, così come pomodori e addirittura pistacchi. Tutti prodotti che crescono in abbondanza sull’isola. Com’è noto ai siciliani, nell’articolo si evidenzia come non sia solo la farcitura a variare ma anche la forma dell’arancina, che nel palermitano è di forma sferica mentre a Catania è di forma conica, per ricreare la forma dell’Etna.
Insieme alle arancine, nella lista si ritrovano cibi fritti noti e apprezzati in tutto il mondo. Oltre all’Italia, anche la cucina degli Stati Uniti ha fama per le sue fritture, e sono diversi i piatti americani selezionati dalla giornalista.
La lista completa:
- Tempura (Giappone)
- Hushpuppuy (Stati Uniti)
- Churros (Spagna e Portogallo)
- Beignet (Louisiana)
- Mandazi (Africa)
- Jalebi (India)
- Fiori di zucca (Italia)
- Arancine (Italia)
- Cronut (Stati Uniti)
- Fry bread (un pane fritto dei Nativi Americani)
- Pomodori verdi fritti (Stati Uniti)
- Patatine fritte (Belgio e Francia)
- Pakora (India)
- Tostones (Caraibi e America Latina)
- Fofos de Arroz (Mozambico)
- Chiko rolls (Australia)
- Onion bhajis (India)
- Banh cam (Vietnam)
- Schotch egg (Regno Unito)
- Katsu (Giappone)
- Calamari fritti (Italia e Grecia)
- Pollo fritto (Korea e America)
- Vongole fritte (New England)
- Kibbeh (Medio Oriente)
- Leche frita (Spagna)
- Toast ai gamberi (Hong Kong)
- Mars fritto (Regno Unito)
- Pizza fritta (Italia)
- Chimichangas (Stati Uniti)
- Chicharrons (Spagna, America Latina e Filippine)